Chandra Livia Candiani è nata a Milano nel 1952. Poetessa, è traduttrice di testi buddhisti e libri per bambini. Ha esordito con i libri: Fiabe vegetali (Aelia Laelia 1984), Una poesia (Il pulcino elefante 1996), Ritratto (Il pulcino elefante 1998), Sogni del fiume (Vivarium 2001) e Sonatina per gatto (Il pulcino elefante 2004). Ha poi pubblicato le raccolte di poesia: Io con vestito leggero (Campanotto 2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (Vivarium 2006), La porta (Vivarium 2006), Bevendo il tè con i morti (Viennepierre 2007, Interlinea 2015), La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore (Einaudi 2014, Premio Camaiore), Fatti vivo (Einaudi 2017), Vista dalla luna (Salani 2019), La domanda della sete (Einaudi 2020). È presente nell’antologia Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi 2012). Insieme ad Andrea Cirolla ha curato Ma dove sono le parole? Le poesie scritte dai bambini delle periferie multietniche di Milano (Effigie 2015). Ha pubblicato inoltre Tenerezza, incontro con Chandra Livia Candiani, a cura di Maria Teresa Abignente (Romena Accoglienza 2017), Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione (Einaudi Le Vele 2018), L’universo e la carità, dialogo con Gabriella Caramore (AnimaMundi 2019) e L’Angelo teppistello (Dante & Descartes 2020).